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Via Tornetta 1, 06123 Perugia – ITALY

Archeo Design – Il convivio

Archeo Design è uno strumento di rilettura del passato che attraverso la cultura del design, permette di restituire nuove forme, funzioni, processi, comportamenti e scenari più sostenibili, con una particolare attenzione alla dimensione sociale e culturale della quotidianità.

Archeo Design - Il convivio
Ruolo
Coordinamento design, con Maddalena Vantaggi
Servizio
Ricerca scientifica. Consulenza progettuale e realizzativa. Allestimento mostra.
Cliente
Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" e Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria
Quando
2022

“Archeo Design” è un approccio metodologico progettuale nato con l’obiettivo di evidenziare il valore della relazione tra design e cultura antica, ideato dalle professoresse Elisabetta Furin e Maddalena Vantaggi dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” in collaborazione con Maria Angela Turchetti, direttrice del MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia.

“Archeo Design” è uno strumento di rilettura del passato che attraverso la cultura del design, permette di restituire nuove forme, funzioni, processi, comportamenti e scenari più sostenibili, con una particolare attenzione alla dimensione sociale e culturale della quotidianità.  Per questo ha l’obiettivo di farsi sintesi critica e metodologica di un contesto culturale e storico, analizzando le azioni progettuali di altri designer che si sono relazionati con l’antico. Furin e Vantaggi, hanno quindi elaborato uno studio innovativo che le ha portate ad identificare cinque approcci progettuali, che sintetizzano e aiutano a comprendere come il design si è posto sino ad oggi verso le forme del passato: l’approccio sintetico formale, l’approccio decorativo, l’approccio neoprimitivo, l’approccio citazionista, l’approccio compensativo.

L’obiettivo di “Archeo Design” è quindi sviluppare nel progettista la capacità di rileggere criticamente i reperti archeologici attraverso un design che sa cogliere e valorizzare le buone pratiche di civiltà passate, più vicine ai ritmi della natura e ad una vita sociale meno mediata. Nella quotidianità dei popoli antichi affondano infatti le nostre radici dalle quali attingere per la riscoperta di un presente che abbiamo la possibilità di far evolvere in un futuro differente.

“Archeo Design” è un progetto triennale: nei successivi due anni, sempre in collaborazione con il MANU, verranno infatti affrontati altri due nuovi temi inerenti la vita quotidiana, che faranno da filo conduttore ai progetti che verranno esposti al museo nelle due rispettive mostre.

Nella prima edizione d “Archeo Design”, tenutasi nel corso dell’A.A. 2021/22, il tema scelto per la sperimentazione dell’approccio metodologico è stato il convivio Etrusco, un importante rituale quotidiano e simbolico dal punto di vista sociale e culturale. Gli allievi del terzo anno del triennio di Progettazione Artistica per l’Impresa con indirizzo Design dell’Accademia, guidati dalle professoresse Furin e Vantaggi con il supporto della direttrice Turchetti, sono stati invitati a rileggere i reperti presenti all’interno del Manu inerenti a questa tematica. I giovani progettisti, dopo aver studiato i cinque approcci e approfondito le possibilità di rilettura dell’antico offerte dal design, hanno elaborato 18 progetti di complementi e arredi ispirati al convivio, rivolti alle esigenze dell’attuale mercato del tableware a livello internazionale. Hanno quindi realizzato dei modelli realistici, con il supporto di artigiani e piccole e medie imprese, privilegiando materiali locali e tecniche tradizionali abbinati a materiali sostenibili di nuova generazione e tecnologie innovative di lavorazione.

“Archeo Design – Il convivio”, è l’evento espositivo inaugurato il 28 ottobre 2022 presso il MANU che ha riportato al pubblico i risultati della ricerca, affiancando i modelli realistici delle proposte elaborate dagli studenti ai reperti archeologici ai quali essi si sono ispirati. Questo interessante confronto tra antico e contemporaneo, ha messo in luce le potenzialità di una progettualità che sa guardare al passato in una chiave critica e consapevole.

Alfabetario, fine VI sec. a.C. MANU
TURMS, sottopiatto parlante
DECANTO, decanter da vino
SCORNA, secchiello da ghiaccio
BASCULO, brocca basculante
Bronzetti, V sec. a.C. MANU
VOTIVE, forchettine
LIGAMEN, set da tavola
Scodella XII-X sec. A.C. MANU
CORNA, set da tè
Foculo, VI sec. a.C. MANU
ANIMA, focolare a bioetanolo

STUDENTI:

Giulia Rampini, Lorenzo Spitoni, Guo Youxiao, Wu Ruoqi, Zhu Wenchao,Cao Yaoyun, Min Yue, Qin Yuchen, Xu Junfei, Zheng Ximing, Jin Chengyong, Yao Huishan, Zhang Rui, Lucia Diotallevi, Alice Facciadio, Chiara Santarelli, Xiao Binzhi, Wang Dehan, Zheng Yuwei, Zang Yuyan, Zhu Jiaqi, Anna Papini, Adriana Piacente, Angelica Gabriella Trinchillo, Damiano Aisa, Clelia Calcatelli, Tanya Trinari, Matteo Bugiantella, Daniela Mancarella, Leonor Oliveira, Martina Ciummelli, Elisa Daniele, Klaudia Ivani, Monica Bucci, Delia Sciortino, Xu Zilong  Xu Zichuan, Yu Junhan, Wang Xuefang, Fang Tianqi, Aurora Madiai, Alessia Marconi, Riccardo Operanti, Antoneta Shabanaj, Guo Yijun, Lei Lei, Yang Xiaoli, Daniele Panico, Niccolò Ruggeri, Liu Wenjia, He Yuxuan, Kan Wenxuan.

Con il patrocinio di:

Regione Umbria – Assemblea Legislativa

Provincia di Perugia

Comune di Perugia

Direzione regionale Musei Umbria

MANU Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria

ADI Umbria– Associazione per il Disegno Industriale

 

Art Direction visivo e foto Studio Salt&Pepper


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